Come scaricare canzoni da Spotify
Spotify è diventato il sito numero uno al mondo per ascoltare musica in streaming.
E’ incredibile la quantità di brani che si trovano sulla piattaforma, dagli ultimi successi ai pezzi più rari di artisti semi sconosciuti.
Si possono creare playlist o sfruttare quelle già fatte da altrui utenti. Insomma una manna per coloro che amano la musica. C’è un limite però non è del tutto gratis. Possiamo ascoltare le tracce che vogliamo, saltare da un brano all’ altro se ci colleghiamo da pc, da mobile invece dobbiamo sorbirci una sequenza di canzoni per arrivare ad un pezzo preferito. Inoltre c’è bisogno della connessione internet che se abbiamo il wifi a casa non ci sono problemi, ma sul cellulare, in mobilità scarichiamo parecchi Giga.
Spotify prevede anche l’opzione Premium, a pagamento. Con 9 euro e 99 centesimi possiamo anche fare il download dei brani che ci piaccio per ascoltarli offline. Anche un questo caso c’è un limite, ovvero 3333 brani al massimo su 3 device. Per fare il download è tutto molto semplice, si fa direttamente dall’ App omonima. Selezionate le palylist di interesse o il singolo pezzo e “tappate” su “download”, ovviamente dovete essere connessi col wifi di casa. A quel punto il brano è sul vostro device, pc, telefono o tablet. Per ascoltarlo in modo degno possiamo collegare il nostro cellulare ad un impianto hi fi con un normale cavo jack in e RCA out su una porta AUX. Se invece avete uno stereo wifi di ultima generazione potete sfruttare il bluetooth.
C’è anche un trucchetto per scaricare gratis le canzoni anche se non si è fatto un abbonamento. Il principio è semplice. Tutto quello che passa per il nostro pc, parliamo di musica, può essere salvato. Quindi se facciamo il play di una canzone trasmessa da Spotify la possiamo salvare usando un semplice editor audio , noi consigliamo Audacity, semplice e gratuito .
Ecco come fare:
scaricate Audacity e schiacciate su REC
fate partire il brano su Spotify
terminato il brano andate su Audacity e premete STOP
A quel punto dovrete avere “l’onda audio ” del brano che è su memoria, potete salvarlo in MP3 sul vostro pc per godere l’ascolto offline.
Attenzione però.
Se non avete registrato nulla, se vedete l’onda piatta significa che non avete ben configurato Audacity. Ovvero non gli avete detto quale fonte registrare. Quindi cercate nelle opzioni, nelle preferences , l’input della scheda audio e non ad esempio quello del microfono.
Meglio quindi fare prima una prova di registrazione di qualche secondo per vedere se Audacity sta registrando. Per avere una qualità audio al top vi consigliamo di salvare il file in mp3 con 192 Kbps. Non lasciate il filw in formato “wav” perché occupa veramente uno spazio esagerato. Per una canzone di 4 minuti invece salvando in mp3 dovrebbero essere impiegati appena 5 Mega. Insomma su una scheda mini Sd da 16 Gb mettete migliaia di canzoni. Non male.
Ricordate che non è legale distribuire materiale protetto da copyright, quindi anche in questo caso canzoni audio. Lo fate soltanto come copia di backup di brani che avete già acquistato.
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